Italia, Sergio Giusto, l’artista camminatore che dall’Ungheria sta camminando verso Albenga sul sentiero di San Martino, il santo che spiritualmente unificò l’Europa, è da oggi ufficialmente in Italia (sembra, ma non ci sono testimoni, che abbia baciato il suolo patrio…) e già si sta abbuffando assieme a “Feroce” Radini, tra cibi calorici (frico, specialità friulana di grande bontà) e vini eccezionali… Una ventina i chilometri percorsi tra San Martino di Slovenia e Doberdò del Lago, con un pomeriggio a Gorizia.. Ecco, come sempre, il suo racconto.
“Sono partito presto da San Martino di Slovenia, mi sono alzato con un paesaggio bellissimo e, per un’ora, ho camminato tra vigneti e boscaglia, prima di arrivare finalmente in Italia. Il paesaggio è rimasto più o meno identico, con vigneti sterminati, ma ho camminato su asfalto, non su sterrati. Scorci bellissimi, in ogni caso, e siamo arrivati a Doberdò sul Lago, un paesino carino, ma molto piccolo. Così nel pomeriggio, con Feroce, siamo andati a visitare Gorizia, il suo castello, splendido, così come la chiesa. Poi, visto che domani è prevista pioggia, ci siamo spinti sino ad Aquileia dove domani pomeriggio saremo impegnati in una giornata di pubbliche relazioni e dove incontrerò un gruppo di camminatori sui percorsi dei pellegrini. Nel frattempo, questa sera, con Feroce, ci siamo concessi una cena con i grandi sapori del Friuli Venezia Giulia e i suoi vini”, racconta Sergio.
Vecchio cronista alla Stampa, mai saggio…