free web stats

Weekend a Finale Ligure alla scoperta dei tesori artistici

Sabato 17 e domenica 18 ottobre si avrà la possibilità di scoprire due tesori artistici di Finalborgo, uno dei “Borghi più belli d’Italia”.

Il Teatro Aycardi: il più antico teatro ottocentesco della Liguria. Sabato 17 ottobre, ore 15.00-18.00. Domenica 18 ottobre, ore 10.00-13.00. Ingresso libero. “Un piccolo teatro sì, ma elegante vi fu fatto edificare – scriveva Goffredo Casalis nel 1840 – in sul principio di questo secolo da varie persone di questa città a proprie spese”. Le più importanti famiglie di Finalborgo, nel 1803 avevano, infatti, stilato un programma con l’intento di dotare la città di “un conveniente locale” che contribuisse ad abbellirla, “all’istruzione della gioventù, ed a formare i buoni costumi”. Il teatro, capace di 250 posti distribuiti in 24 palchi e una piccola platea, fu ricavato utilizzando l’Oratorio dei Padri delle scuole Pie, secondo il disegno dell’ingegnere Nicolò Barella. Lungo l’Ottocento, ospitò con buona regolarità compagnie di prosa, di musica e rappresentazioni delle più celebrate opere di Bellini, Donizetti e Verdi. Nel Novecento il teatro fu utilizzato soprattutto dai filodrammatici locali, dai circoli culturali, e dall’Accademia Filarmonica. Chiuso per inagibilità nel 1965, oggi, dopo un attento restauro, il teatro è restituito al pubblico.

 La Cappella Oliveri e i Chiostri di Santa Caterina. Domenica 18 ottobre, ore 11.00 Il convento domenicano e la chiesa dedicati a Santa Caterina di Alessandria furono fondati nella seconda metà del XIV secolo dai marchesi Del Carretto, quale principale luogo di devozione della famiglia marchionale. Della chiesa medievale rimane il campanile, la cui guglia ricostruita nel corso del recente restauro caratterizza la “skyline” di Finalborgo. Il ciclo di affreschi della cappella di Santa Maria degli Oliveri, nella parte absidale destra della chiesa domenicana di Santa Caterina in Finalborgo, costituisce uno dei più importanti esempi della pittura medievale in Liguria, anche per i suoi riferimenti all’ambiente artistico toscano del periodo. Visita guidata con prenotazione obbligatoria: tel. 019.690020 Quota di partecipazione: 5,00 € a persona

 

About the Author

Stefano Pezzini
Vecchio cronista alla Stampa, mai saggio...